Descrizione
Con una imponente operazione di squadra che ha visti protagonisti il personale comunale, gli operai della ditta affidataria dei lavori, M.S. Costruzioni s.r.l. di Roma e l’elicottero SKY, nella giornata del 29 novembre sono terminati i lavori di ripristino della croce del Monte che, dopo tre anni di lungaggini burocratiche, è tornata al suo posto.
La croce, posizionata nel 1984 grazie all’impegno di don Angelo, parroco di Sorbo e di numerosi parrocchiani e volontari che, a spalle, la portarono in cima, era caduta nella primavera del 2020 a causa degli eventi sismici del 2016 e del maltempo. Da sempre, quindi, ha rivestito un valore altamente simbolico e identitario per tutta la Comunità della valle ussitana alla quale sono collegati tanti ricordi spensierati e di libertà. Per molti escursionisti che frequentano le nostre montagne è simbolo di sfida e stimolo per raggiungere la vetta del Monte Bove.
Subito dopo la sua caduta si è costituito un Comitato spontaneo di cittadini con lo scopo e la volontà di raccogliere fondi e donazioni e per coadiuvare il Comune di Ussita, con l’obiettivo condiviso, di procedere al suo ripristino. Le donazioni raccolte dal Comitato e il contributo concesso dal Comune di Ussita, hanno consentito il riposizionamento della nuova croce alta 8 metri e realizzata dalla ditta CMM di Morrovalle.
La croce è tornata sul Monte Bove a rappresentare non solo un simbolo religioso, ma anche della tenacia, della coesione e della forza di volontà di una Comunità che non intende arrendersi alle avversità della vita e degli eventi che negli ultimi anni l’hanno duramente colpita ma, anzi, nel volgere di nuovo lo sguardo verso la cima del Monte Bove, si volge lo sguardo al futuro con la voglia di riappropriarsi della propria identità, delle proprie case e dei propri luoghi.
Il Sindaco
Silvia Bernardini
