terminato il progetto “territori forti e fluidi. giornate itineranti per scoprire e vivere il territorio”. il format in risposta al bando atim marche ha permesso di vivere paesi e luoghi in modo autentico.

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Iniziativa del territorio.

Data:

03 Novembre 2023

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“La montagna e i nostri paesi, nonostante la ricostruzione post terremoto e le difficoltà che stiamo affrontando, possono continuare ad offrire molto ai nostri visitatori. Abbiamo scommesso sulla bellezza dei paesaggi, sui manufatti artigianali, sulla bontà delle produzioni tipiche e soprattutto sull’autenticità delle persone. Chi ha partecipato ai nostri eventi ha colto perfettamente ciò che ci ha motivato ed ha apprezzato le nostre proposte. Per loro ora sarà ancora più bello poter ritornare”. Parole del Sindaco di Ussita Silvia Bernardini, che nella conferenza stampa finale del progetto “Territori Forti e fluidi. Giornate itineranti per scoprire e vivere il territorio”, ha voluto ringraziare tutta lo staff organizzativo, i suoi colleghi Sindaci e chi ha consentito il progetto: “Un grazie speciale all’Atim e alla Regione Marche che ci hanno consentito di lavorare insieme agli altri sindaci con cui condividiamo le difficoltà di questi anni ma anche la gioia nel vedere tornare i nostri paesi ad accogliere le persone”. L’aggregazione ha visto insieme ad Ussita, comune capofila, anche Castelsantangelo sul Nera, Serrapetrona, Valfornace e Visso. Dalle passeggiate narrate, scoprendo bellezze artistiche, la storia e le tradizioni del passato, fino alle escursioni in cui si sono viste da vicino e toccate con mano le specie autoctone; dalla raccolta delle castagne, alla merenda con pane e miele prodotto sui Monti Sibillini, dalla musica in scenari mozzafiato, alle performance artistiche nate per valorizzare i luoghi, fino alle degustazioni e ancora le canzoni, i laboratori e gli spettacoli per i più piccoli. Il progetto ha fatto vivere il territorio raccontandolo nel rispetto dei luoghi, delle persone, rendendo protagonisti i paesani e le associazioni locali, per narrare posti che vedono nella loro parte naturalistica uno dei punti di forza. La suggestione di incredibili scorci naturali, il voler prestare attenzione ai cinque sensi, guardando i colori autunnali andando a passo lento, fino a respirare i profumi della natura, ha permesso a moltissime giovani famiglie con i loro bambini di frequentare la montagna e l’entroterra, insieme a persone di tutte le fasce di età che hanno frequentato gli eventi anche con i loro amici a quattro zampe. Non si è parlato di turismo lento ma lo si è messo in pratica. Un progetto sostenibile fin dalla sua ideazione che è riuscito ad essere perfettamente compreso dalle centinaia di persone che hanno preso parte alle diverse tappe e provenienti anche dalle regioni confinanti. Da sottolineare le numerose persone che hanno frequentato più eventi, come nel caso della famiglia Tiranti di Corridonia che con i loro tre figli ha trascorso i fine settimana con il camper seguendo le tappe del progetto. In “Territori forti e fluidi” è stato dato ampio spazio alla comunicazione, per divulgare non solo la parte riferita agli eventi ma per continuare a far conoscere i paesi che hanno composto il raggruppamento. Alcuni dati su tutti: sono state 41 le uscite sulla stampa online digitale regionale e 31 sulla stampa online nazionale; ben 47 le uscite in Tv, tra cui 2 sul nazionale, con richiesta di interviste da parte delle redazioni regionali. 19 le interviste radiofoniche, tra cui 4 su frequenze nazionali. Numeri davvero incredibili se si considera che lo si è fatto in solo 30 giorni. Si è puntato moltissimo sulla creazione di contenuti tra testi, foto e video. La pagina facebook nata per l’occasione, ha raggiunto numeri davvero elevati: oltre 39.750 persone raggiunte su Facebook e 2.993 su Instagram. Quasi 16.000 sono state le interazioni con i post. Dati attualmente ancora in crescita al momento della rilevazione. Il tutto senza ricorrere a nemmeno una sponsorizzazione ma con le sole condivisioni da parte degli utenti: 605 followers facebook e 98 di instagram. Il progetto ha reso protagonisti gli scenari naturali, su tutti i corsi d’acqua, sponde di fiumi e laghi, per sottolineare una esigenza che si fa sempre più forte: il rispetto dell’equilibrio tra uomo e natura. Un messaggio testimoniato con foto e immagini evidentemente centrato ed apprezzato. “Ora dobbiamo continuare a lavorare e dobbiamo continuare ad avere l’appoggio della Regione e di Atim. Un ringraziamento speciale a tutte le persone che hanno lavorato al progetto senza risparmiarsi: dagli uffici comunali ai volontari delle cinque Pro Loco. Grazie a chi ci ha voluto credere”. Ha dichiarato Silvia Bernardini in chiusura. Il progetto è stato una risposta al Bando indetto da Atim Marche, Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche, per la realizzazione di eventi promozionali e di valorizzazione a fini turistici nei comuni del cratere del sisma,  dal   .Partners del progetto Arci Macerata, che si è occupata dell’organizzazione, Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, Coldiretti Macerata, Consorzio Apistico Provinciale Macerata, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Associazione Operatori Turistici Altonera.

Coordinamento generale e ufficio stampa Barbara Olmai.

Riprese e montaggi video Marco Costarelli. Foto Lucrezia Palmieri.

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Ultimo aggiornamento: 11/01/2024, 13:14

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